2 ottobre 2010

La collezione "occhio di gatto e filigrana" di Alice Caviness

Guardando i cataloghi della bigiotteria vintage dei grandi marchi, ci si accorge che spesso una stessa idea viene esplorata ripetutamente e in ogni possibile combinazione. Cioè, non viene elaborata una sola parure, un set di orecchini, collana, bracciale, spilla e così via, ma che sullo stesso motivo si realizzano più bracciali, collane in alternativa a pendenti, varie forme di spille, orecchini con chiusure diverse.


Probabilmente, questa è la scelta che viene fatta quando un particolare abbinamento di tecniche e materiali risulta particolarmente azzeccato, quando può funzionare in diversi stili, più elegante o più sportivo, e, soprattutto, quando ha la potenzialità di attirare più clientela. Così, dentro la stessa linea, ogni persona può metter insieme la propria parure a seconda delle possibilità e dello stile personale.


Qui ho postato le foto di un mini-set che ho raccolto della collezione di Alice Caviness realizzata in argento e occhio di gatto, probabilmente una imitazione in vetro o un materiale plastico. La pietra è deliziosamente delicata, di un colore bluette chiarissimo, mentre l'argento 925 "sterling" è lavorato a filigrana.


Di questa linea ho già visto bracciali, composti da questa sorta di segmenti a "goccia", e anche collane, in  alternativa alla catenina col ciondolo. Inoltre, ci sono diversi tipi di spille realizzate sempre in argento 925 lavorato a filigrana e inserti di "occhio di gatto" celeste. Ho anche visto immagini del catalogo originale, ma ora non sono riuscita a trovarle per allegarle qui. Eventualmente aggiungerò l'immagine più avanti, sperando di avere anche un altro pezzo della linea da aggiungere: magari un bracciale!


Per ora posso solo dire che questo set ha la caratteristica di essere molto facilmente indossabile anche ai giorni d'oggi. Per la sua leggerezza, i colori semplici, il bluette che si abbina potenzialmente a tutti i jeans e le dimensioni minute, è una di quelle splendide occasioni in cui un pezzo vecchio 60 anni può essere parte della quotidianità. E ciò me lo fa apprezzare ancora di più.

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